Mocama

Mocama
Guerrieri Mocama nel 1562 (stampa di Théodore de Bry da un disegno di Jacques Le Moyne de Morgues).
 
SottogruppiSaturiwa, Tacatacuru
Luogo d'origineStati Uniti d'America (Florida, Georgia)
Popolazioneestinto come gruppo etnico nel XVII secolo.
LinguaLingua timucua
ReligioneReligione tradizionale

I Mocama erano una popolazione di nativi americani che vivevano nelle zone costiere dell'attuale Florida settentrionale e della Georgia sudorientale[1]. Appartenevano al gruppo Timucua e parlavano il dialetto conosciuto come Mocama, il dialetto più diffuso della lingua timucua[2].

Il loro territorio si estendeva dalla zona del fiume Altamaha in Georgia fino a sud di St. Augustine, in Florida, includendo le Isole del Mare e le vie navigabili interne, compresa la foce del fiume Saint Johns, nell'attuale Jacksonville e l'Intracoastal Waterway. Al momento del contatto con gli europei, c'erano due grandi nazioni tra i Mocama, il Saturiwa e il Tacatacuru, ognuno dei quali aveva autorità su diversi villaggi[3].

Gli spagnoli si riferivano all'intera area come la "Provincia di Mocama", e la incorporarono nel loro sistema di missioni. La provincia di Mocama venne gravemente spopolata nel XVII secolo a causa di malattie infettive e di guerre con altre tribù indiane e le colonie inglesi a nord. I rifugiati Mocama sopravvissuti si trasferirono a St. Augustine. Insieme ai sopravvissuti della tribù di Guale, 89 "indiani di missione" evacuarono con gli spagnoli a Cuba nel 1763, dopo che questi cedettero il territorio alla Gran Bretagna.

  1. ^ (EN) Charles M. Hudson e Carmen Chaves Tesser, The Forgotten Centuries: Indians and Europeans in the American South, 1521-1704, University of Georgia Press, 1994, p. 280, ISBN 9780820316543. URL consultato il 19 marzo 2019.
  2. ^ Granberry, p. 6.
  3. ^ Milanich, pp. 48-49.

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